Lettera aperta di ALI alla Ministra Bonetti

logo ali

Ali per Giocare scrive una lettera aperta alla Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, con la proposta di ragionare insieme sulle possibilità future di gioco all’aperto. La stessa lettera è stata inviata ad altri senatori e deputati che lavorano nelle Commissioni parlamentari competenti in materia di infanzia e adolescenza... 


 Alla cortese attenzione della

Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia

D.ssa Elena Bonetti

Gent.ma Ministra Bonetti,

          Le scriviamo per conto dei ALI per Giocare, l'Associazione Italiana dei LudoBus e delle LudoTeche. Nata nel 1998, l'Associazione unisce realtà educative e sociali che operano con qualità e determinazione sul territorio nazionale per promuovere il diritto al Buon Gioco ed alla Creatività favorendo esperienze ludiche per persone di ogni età.

          Le scriviamo ben consapevoli del momento estremamente drammatico che il nostro Paese sta attraversando a causa dell’emergenza Covid-19, che come tutti i cittadini e le cittadine italiani viviamo con enorme preoccupazione. Come operatori socio culturali ed educatori ludici siamo però soprattutto preoccupati per il benessere dei bambini e delle bambine come degli e delle adolescenti.

          Considerando che la durata dei provvedimenti restrittivi, e in particolare quelli riguardanti la scuola e la socialità dei minorenni, è destinata probabilmente a prolungarsi ben oltre il 3/5/2020, è tanto più necessario ed urgente prendere in carico la situazione speciale dei minorenni. Questa restrizione improvvisa e prolungata della libertà di movimento e di relazione inevitabilmente avrà effetti importanti sul loro equilibrio psichico e sulla loro corporeità in relazione allo spazio: proprio per questo è estremamente importante prenderci cura di loro, cercando di attenuare il più possibile l’impatto di un’esperienza così traumatica ed adottando ogni strategia possibile per allentare la tensione fatalmente presente tra le mura domestiche anche attraverso i provati e insostituibili benefici del gioco libero all'aperto.

          Essendo chiara e palese, come Lei ha più volte espresso, la necessità urgente di fermarsi a pensare, pianificare e legiferare per il benessere dei bambini e degli adolescenti nella prossima fase, come educatori ed esperti di gioco crediamo che l’attività ludica all’aria aperta, opportunamente regolamentata, da svolgere in spazi urbani pubblici e privati, potrebbe essere la soluzione che tutti auspichiamo.

          Come Associazione, i cui membri sono attivi su tutto il territorio nazionale dove, con le loro Azioni di LudoBus, ludoteche itineranti all’aperto che trasformano temporaneamente spazi pubblici in luoghi di gioco e relazione, promuovono il gioco come metodo di scoperta, apprendimento, relazione, vicinanza e cambiamento sociale, mettiamo a sua disposizione le nostre specifiche competenze e l'esperienza maturata anche in un costante scambio e contatto con le principali realtà che in Italia hanno il proprio focus sulla promozione e il sostegno di una sana Cultura Ludica.

In particolare potremmo:

  • ragionare insieme sulle possibilità future di gioco all’aperto, i possibili materiali, le azioni, le regolamentazioni che facilitino in sicurezza il processo di ripresa della socialità per i minori e i loro adulti di riferimento;
  • fungere da facilitatori territoriali per implementare buone prassi per la fruizione ludica degli spazi urbani e verdi delle città;
  • formare operatori che facilitino e garantiscano un uso ottimale e sicuro di spazi e strumenti di gioco
  • proporre esperti provenienti da varie regioni capaci di delineare normative adeguate alle future azioni da compiere per il diritto al gioco dei minorenni nel post emergenza sanitaria.

Fiduciosi in un positivo riscontro, in questo momento difficile, le auguriamo buon lavoro.

Il Presidente Roberta OLIVERO


 LA LETTERA